martedì 12 novembre 2013

[Kickstarter] Paradise Lost: First Contact

In un lontano e sperduto deserto, cade un giorno dal cielo un oggetto non identificato. Un istituto di ricerca noto come G.E.R. ha rintracciato e trovato il misterioso meteorite: una capsula di materiale organico che porta dalle profondità dello spazio una forma di vita sconosciuta sul nostro pianeta. Qui inizia la storia di questo strano essere, mentre tenta di fuggire dalla struttura segreta in cui è stato rinchiuso. Cercherà di sopravvivere in questo mondo ostile che noi siamo abituati a chiamare casa.


Azione e stealth saranno le basi di questo gioco, ma il titolo non disdegna elementi platform e puzzle, nonché caratteristiche da gioco di ruolo che permetteranno alla specie di aliena di evolversi ed adattarsi allo stile di gioco del giocatore.

Una boss fight
L’ispirazione per questo interessantissimo titolo viene da giochi classici come Metal Gear, Oddworld, Castlevania e Metroid. Dagli ultimi due riprende soprattutto la non linearità e l’esplorazione, tanto da collocarsi nel genere dei "Metroidvania".

Un livello "acquatico"
Forse sono un po’ di parte perché adoro la pixel art e il gusto retro dei gloriosi giochi a scorrimento in 2D, ma Paradise Lost: First Contact di Asthree Works sembra promettente e realizzato con cura. Certo, non posso averne la certezza, ma è uno di quei progetti che ti trasmettono subito positività. Se anche voi volete giocarlo per dicembre 2014, vi invito a finanziarlo su Kickstarter, o almeno a dare il vostro voto su Greenlight.


mercoledì 30 ottobre 2013

Le mie impressioni sul Playing The Game

Il Playing The Game, giunto alla seconda edizione, è un evento gratuito e aperto al pubblico che si è svolto nelle giornate del 26 e 27 ottobre a Milano, presso uno spazio del locale Santeria.

L'ambiente era calmo, ristretto, intimo. Era facile lasciarsi affascinare dalla creatività delle opere esposte, e le conversazioni tra videogioco ed arte nascevano spontanee, complici per l'appunto, le dimensioni contenute che incoraggiavano le relazioni faccia a faccia.

Murasaki Baby è uno dei giochi che aspetto di più per PlayStation Vita
Altri momenti di conversazione erano forniti dalle presentazioni, ad opera degli autori stessi, di alcuni dei giochi esposti e non. Presentazioni snelle, comprensibili anche per i "non addetti ai lavori", ma mai banali, anzi, cariche di sentimento, lasciando l'impressione che fossero il risultato di momenti di personale riflessione del creatore, e non uno di quei freddi trattati di feature a cui prestiamo, purtroppo, sempre più spesso ascolto in altre occasioni.

Una delle maggiori sorprese è stata vedere un pubblico interessato, soprattutto di artisti, che, probabilmente, si approcciava ai videogiochi per la prima volta, però, mi sarebbe piaciuto vedere molti più videogiocatori.

Mi rattrista pensare che c'è chi ancora non vede i videogiochi come arte, o addirittura sia convinto che non sia possibile che le due cose si fondano. A loro va il mio invito a provare con mano, piuttosto che abbarbicarsi a convinzioni che ormai non hanno più neanche radici.

martedì 13 agosto 2013

I giochi dell'Humble Store

Su Github, François Robichet (Calvein) ha raccolto i giochi indie che utilizzano il widget dell'Humble Store, e nonostante siano ormai passati diversi mesi da quando ho letto questa notizia su Penny Arcade, penso sia comunque utile parlarne.

Se il vostro gioco, o il gioco che cercate, non è nella lista, quest'ultima si può sempre editare. Svariati, infatti, sono i collaboratori che ci hanno permesso di avere questa lista così corposa, fatta di tanti giochi interessanti che magari non avete mai sentito nominare prima. È il momento giusto per provarli!

Certo, non è un vero e proprio store, ma è sicuramente un modo che può aiutare ad orientarsi e dare visibilità agli sviluppatori.

venerdì 19 luglio 2013

Fran Bow: demo parte prima

Fran Bow: una ragazzina, un gatto e tanto sangue.

About 11 years ago, I wrote a play… a theater play. It was about a girl named “Nobody”…
(Natalia Figueroa, 11 giugno 2013)

Undici anni fa nacque una storia inizialmente pensata per il teatro con protagonista una bambina di nome Nobody, oggi quella bambina e quella storia sono diventate Fran Bow

Fran Bow è un gioco horror psicologico dalle meccaniche punta e clicca a cui sta lavorando il duo Killmonday, team indie composto da Natalia Figueroa e Isak Martinsson. I due sono degli artisti poliedrici e molto creativi, e la loro spiccata personalità emerge cristallina dalle loro creazioni.

La protagonista del gioco, quindi, non è altro che Fran, una bambina che apparentemente sta per passare una serata tranquilla con la Zia Grace e con un gatto nero, Mr. Midnight, suo unico amico.

I suoi genitori sono andati fuori un venerdì sera e la bambina è felice di trascorrere il suo tempo con la zia, ma qualcosa di losco accade il lunedì successivo. Una strana presenza si percepisce alla finestra, la bambina si spaventa e subito dopo si sentono le grida della madre.

Incuriosita, e un po' intimorita, la bambina si avvicina alla camera dei suoi genitori e li trova morti, fatti a pezzi. Lei scappa dalla casa, inciampa e perde i sensi nel bosco. Viene trovata e portata in un manicomio per bambini. Un giorno, il misterioso gatto di nome Midnight le appare in sogno, provocato dall’ennesima pastiglia che le rifila l’infermiera, e da qui inizia la nostra avventura per scappare dal manicomio in un susseguirsi di surreali e grotteschi avvenimenti.

Il termine per descrivere questo interessante titolo è sicuramente creepy, raccapricciante. Non mette terrore al giocatore, non lo spaventa, ma semplicemente gli fa salire i brividi sulla schiena. Non lo fa in modo gratuito, lo fa in modo del tutto funzionale al racconto


A dare spessore alla narrazione ci pensa, inoltre, la mano di Natalia Figueroa che, con maestria, disegna situazioni e personaggi dallo stile minimale, quasi stilizzato in bianco e nero, ma che riescono a trasmettere emozioni. Le fasi giocate, invece, sono più ricche di dettagli e colori, tant'è che un semplice paio di occhiaie riesce a conferire alla protagonista un aspetto ancora più sinistro.

La parte più delirante è sicuramente il passaggio tra realtà e dimensione distorta che avviene tramite l'assunzione di pillole. Mentre su schermo appaiono ombre e sangue, inquietanti scritte sui muri (talvolta anche suggerimenti) è il modo in cui il nostro personaggio reagisce ed interagisce con l'ambiente mutato a sorprenderci. Infatti, Fran gira con noncuranza per le stanze macabre.

Insomma, è un delirio allucinatorio dove la nostra protagonista non sembra fuori luogo o spaventata. Lei semplicemente deve far di tutto per scappare e questa meccanica di passare da una dimensione all’altra è fondamentale per risolvere gli enigmi via via di difficoltà sempre maggiore.


Come si può vedere dall'immagine, avremo a nostra disposizione un portamonete che fa da inventario e la nostra dose di pillole. Nell'inventario potremo combinare gli oggetti per risolvere gli enigmi od ottenere maggiori informazioni sugli oggetti da noi acquisiti, invece, la funzione pillola rossa (quella che ci fa vedere l'altra realtà) è sempre attivabile e sparisce non appena entriamo in una nuova stanza. Forse una scorta limitata di pillole renderebbe il gioco più difficile, soprattutto gli enigmi.

Infatti, nella demo che ho provato, la difficoltà iniziale era relativamente bassa con indizi parecchio evidenti. Andando avanti la difficoltà è aumentata e pure di molto, fino ad arrivare all’enigma finale che ha richiesto parecchia “immaginazione".

Ho apprezzato la possibilità di interagire con gli altri ospiti e il personale del manicomio. Le risposte multiple permettono sia di capire di più su ciò che ci circonda, sia di completare gli enigmi. E come sempre i dialoghi sono conditi da un geniale humor nero.



In conclusione, mi piacerebbe giocare al gioco completo, ma, affinché ciò avvenga, c'è bisogno che la campagna di crowdfunding su indiegogo vada a buon fine, così che Isak e Natalia possano lavorare a tempo pieno al progetto. Se anche voi siete interessati vi consiglio di supportare il gioco. Nel caso non raggiungerà i fondi necessari, nulla vi verrà sottratto. Se tutto andrà bene, potrebbe veder la luce a luglio del 2014 su PC (Win, Mac e Linux), Smartphone e tablet iOS e Android.
Sono previsti altri capitoli, ma facenti parte di un'unico gioco, e minigames, nonché enigmi sempre più diversificati.

Vorrei giocarlo ancora, possibilmente un sabato mattina. L’ho giocato di sera e dopo un po’ sentivo le presenze, il che penso sia la cosa migliore del titolo perché ti entra davvero dentro e ti manda un po’ in paranoia con la sua semplicità e innocenza nel mostrare qualcosa che mette davvero i brividi.

Ora scusate, vado a prendere le pillole. Intanto vi lascio i contatti, se volete impazzire un po’, tra cui: il link alla demo, alla campagna indiegogo, alla pagina Steam Greenlight, alla pagina facebook e al sito ufficiale. E non fate arrabbiare Fran!

mercoledì 17 luglio 2013

Goscurry ver. 0.8.103

Ancora tu?... Ma non dovevamo vederci più? In realtà no, anzi, lo ammetto senza remore: non vedevamo l'ora che Goscurry si aggiornasse! 

L'ultimo post con cui vi avevo lasciati riguardava la versione giocabile via browser. Da quel giorno di tempo ne è passato e ho avuto anche il piacere di partecipare alla fase di beta testing, ma veniamo al dunque e alle cose che più vi interessano. Cosa è cambiato? 

Intanto il gioco è molto più stabile, fluido e ha una curva di apprendimento più bilanciata, quindi non lasciatevi intimorire dalla difficoltà iniziale. 
Anche il sistema dei punti ha subito un ricalibramento e grazie all'introduzione della funzione di accelerazione sarete voi a decidere a quale velocità viaggiare, ciò permette di premiare anche l'abilità e non solo la fortuna. Non avrete, però, il controllo su tutto, infatti, ogni 500 "metri" la velocità aumenterà in modo stabile e duraturo.
Tra le altre aggiunte troviamo anche la Speedfreak mode (o semplicemente Freak mode), ovvero una modalità di gioco interamente composta delle due varianti (la serpentina e la corsa ad ostacoli) di speedfreak in rapida successione e, come se già non fosse abbastanza, Isak ha composto nuove canzoni fortissime! La mia preferita è Pirate Delivery, ti carica e ti dà davvero l'idea di stare correndo. Potete acquistare gioco e colonna sonora sul sito ufficiale.

Ora abbiamo anche la possibilità di aggiungere amici e filtrare i risultati in base ad essi, quindi spargete la voce e dateci dentro! Non è finita qui, Daniele ha realizzato nuovi bellissimi avatar, tra cui ci sono anche io!
Ho realizzato un video per farvi vedere un po' le novità, nulla è stato editato, è stato caricato direttamente come è stato acquisito (qualcuno direbbe per pigrizia...). Si parte dalla modalità tutorial e si arriva fino alla speedfreak. L'ho fatto durare un po' più del necessario per farvi sentire come la musica accompagna il gioco.
Nel video non si vede, ma avrete anche la possibilità di settare i controlli, volume e risoluzione, nonché giocare con un pad se preferite.


Come avrete notato, verso la fine, c'è una lista di feature che potrebbero arrivare su Goscurry come modalità aggiuntive, obiettivi, altre canzoni in-game (ma se acquistate la soundtrack le potete già ascoltare) e molto altro, quindi supportatelo acquistandolo dal sito ufficiale
È disponibile per PC, Mac e Linux tramite Humble Store.

martedì 16 luglio 2013

Qualche anticipazione...

Scusate l'attesa, ma ho preferito non scrivere di fretta. Ultimamente avevo poco tempo e tante idee e mi sarebbe dispiaciuto vederle buttate così solo per scrivere qualcosa.
Se mi avete seguito anche nelle mie due altre "esperienze" (Indie Vault e Gioco Indie) vi ringrazio di cuore.

Presto non sarò più da sola. A scrivere con me ci sarà una persona di cui mi fido ciecamente, ma poi si presenterà lui quando sarà il momento.

Nei prossimi giorni faremo un po' il punto della situazione su alcuni giochi che abbiamo già trattato come Goscurry che vi è molto piaciuto! In più vi anticipo che il mio collaboratore sta scrivendo di Fran Bow, un gioco sicuramente interessante sotto molti punti di vista.

Che dire... a presto!

giovedì 2 maggio 2013

Indie made in Italy su Greenlight parte terza

Arriva la parte terza e porta con sé altri quattro giochi da conoscere. Abbiamo pensato che 4 fosse un numero giusto di giochi da presentare ogni volta rispetto alla prima parte che poteva risultare pesante. Adottiamo definitivamente la via intrapresa con la seconda parte.

Gear Jack

Piwot Games ha realizzato un auto-runner platform davvero piacevole da giocare e visivamente curato. È presente anche la personalizzazione di Jack e una modalità con trappole generate casualmente una volta completato il gioco. Fate un salto sull'AppStore per acquistarlo se disponete di un dispositivo Apple compatibile.

The Apeiron Project

La prima volta che mi sono imbattuta in questo progetto è stata su Indiegogo, dove fino al 31 maggio potete dare una mano. Il gioco, ad un primo sguardo, sembra davvero molto interessante: un thriller-horror che si snoda attraverso diversi livelli che rappresentano vari momenti della vita del protagonista. Vi consiglio caldamente di controllare il sito o seguire su twitter Footprintgames.

The Sugar Killerz

Se siete alla ricerca di un gioco arcade fuori di testa, The Sugar Killerz è forse ciò che state cercando. Invitate tre amici e date il via all'avventura tra marshmallows, caramelle, maiali volanti e molto altro.
Il gioco sviluppato da Fun Hazard è già disponibile su Xbox Live e Desura.

Breaking The Rules: The RomanTournament

Il gioco è sviluppato da BTR Studios.
Un torneo organizzato nella città di Roma vedrà scontrarsi, senza esclusione di colpi, i più feroci combattenti del globo. Potete acquistarlo su Desura o GamersGate.

lunedì 29 aprile 2013

Recensione - Benjamin's flight

Benjamin's Flight è un contenuto aggiuntivo del gioco Thomas was Alone
Al prezzo di 2,49 euro avremo 20 nuovi livelli da giocare, una nuova storyline, tre personaggi più una vecchia conoscenza ed infine un fiammante jetpack con cui svolazzare.

La storia di Benjamin è in realtà un prequel: prima di Thomas esistevano altre IA, ma non erano ancora sviluppate come quest'ultimo, erano dei semplici modelli primitivi. Il contenuto richiama ad elementi familiari per il giocatore che ha già completato Thomas was Alone, infatti tutto ruota intorno alla fontana e al desiderio di Benjamin di raggiungerla.

Recensione - Thomas was Alone (PS Vita)

Thomas was Alone nasce originariamente durante una jam personale di Mike Bithell. Pubblicato come gioco in flash su Kongregate nell'ottobre del 2010, arriva su PC dopo due anni di lavoro spesi a completarlo e ridefinirlo. Ultima tappa, che si aggiunge a questo viaggio, è la conversione per PS Vita e PS3 in collaborazione con Curve Studios; in esclusiva arriva anche il DLC Benjamin's Flight.

È proprio partendo dall'idea del viaggio che prende forma questa recensione.

domenica 28 aprile 2013

Indie made in Italy su Greenlight parte seconda

Eccoci con la parte seconda di questa mini rubrica (potete leggere la prima qui se ve la siete persa). Oggi la nostra attenzione si sposta su quattro giochi:

Goscurry
Di questo titolo ne abbiamo già parlato sul blog e non ci stancheremo mai di farlo perché merita davvero. Se non siete ancora convinti giudicate da voi l'alpha sul sito ufficiale.
Potete dare il vostro voto su Steam Greenlight al seguente link.

Project Night
Anche su Project Night abbiamo dato una piccola opinione in quest'articolo e lo riteniamo un progetto valido e da tenere d'occhio. Se volete saperne di più seguite le news sul blog ufficiale.
Votate su Greenlight!

Woodle Tree Adventures
Un platform colorato, gradevole sia da vedere che da giocare. Se siete dei nostalgici di questo genere potete provare la demo su IndieDB o acquistare il gioco di Fabio Ferrara direttamente su Desura.
Per votarlo su Greenlight bastare dare un click qui.

Deadly Walkers
Di questa co-produzione tra Italia e India ne abbiamo parlato insieme a Project Night. Gli zombie sono un tema sempre caldo in questi ultimi anni, insomma è come dire che non muoiono mai... o quasi... Se non siete ancora sazi di teste andate sulla pagina Greenlight del gioco.

giovedì 18 aprile 2013

Recensione - Dungeon Hearts

Devolver Digital, fondata da un veterano dell'industria come Mike Wilson, dimostra che sostenere la scena indie non è uno spreco di soldi ed energie. Dopo aver lavorato con Vlambeer alla pubblicazione di Serious Sam: The Random Encounter e con Dennaton Games a Hotline Miami, è passata un po' in sordina l'uscita di Dungeon Hearts, match-3 RPG sviluppato da Cube Roots e disponibile su Steam e App Store dal 28 marzo.

Durante la GDC del 2012, a bordo del proprio bus, nell'iniziativa definita come Pitch Fork Parker Bus Tour, Devolver Digital si è adoperata per incontrare sviluppatori indie ascoltando le loro problematiche e provando i loro giochi. Tra coloro che ne sono usciti vincitori figura Chris Pavia, la mente dietro Cube Roots. Dopo un anno il gioco è finalmente arrivato, Devolver Digital avrà fatto centro anche questa volta?

lunedì 15 aprile 2013

Goscurry giocabile via browser

Goscurry è un gioco arcade di guida creato da Daniele Giardini con le musiche di Isak Martinsson. Il titolo partecipa al The Edge Get Into Games Challenge e nel frattempo è possibile provarlo via web sul sito ufficiale di Holoville Games o sul sito dedicato.

Se oggi vi sentite abili piloti come Fox McCloud alle prese col barrel roll o reattivi come Sonic, probabilmente avete una possibilità di durare più di 30 secondi nel tracciato infinito di Goscurry, ma se così non fosse potete sempre prenderla alla leggera e lasciarvi trascinare dalla soundtrack.

martedì 9 aprile 2013

Zombie, survival, horror... La risposta indie italiana

Oggi vi raccontiamo di alcuni giochi a tema horror e/o sopravvivenza completamente o in parte ad opera di sviluppatori italiani. Ne ho scelti 3 che si vanno ad aggiungere a BlackSouls di cui vi ho già parlato qui.

Iniziamo con Project Night (titolo provvisorio):


Il gioco è un survival horror ricco di atmosfera e più incentrato sulla componente adventure esplorativa piuttosto che action. Queste caratteristiche, a cui il gioco si ispira, sono quelle che possiamo ritrovare nei survival horror degli anni 90 come Resident Evil o Silent Hill, prima che prendessero strade diverse negli ultimi anni. Attualmente la fase di sviluppo è curata da Riccardo Deias che ha lanciato una campagna di finanziamento su indiegogo. Se volete, potete seguire gli aggiornamenti sulla pagina facebook ufficiale.

mercoledì 3 aprile 2013

Journal: un'esperienza tutta da sfogliare


Journal è un'avventura ad opera di Richard Perrin (Kairo e the white chamber) e Melissa Royall.

Il gioco ruoterà intorno alle responsabilità e alle difficoltà di una ragazzina, nonché al modo in cui il giocatore sceglierà di affrontarle. Le meccaniche sono semplici e riguarderanno dialoghi e interazioni con i personaggi, ed ogni nostra scelta influenzerà le relazioni che tesseremo con quest'ultimi.

[...]An experience that questions the reliability of how we choose to remember events and explores the secrets hidden within dreams.

Un viaggio che vorrà farci riflettere e metterà in discussione il modo in cui scegliamo di ricordare eventi ed esploriamo i segreti nascosti all'interno dei sogni.

Per ulteriori notizie inserite nei segnalibri il sito ufficiale!

martedì 2 aprile 2013

on The Tower di GANGSTER Games



on The Tower è un progetto affascinante ad opera di un team tutto italiano. Se volessimo inquadrarlo come gioco potremmo pensare ad elementi in comune con Dear Esther, ma sarebbe riduttivo perché entrambi sono delle verie e proprie esperienze non etichettabili.

martedì 26 marzo 2013

GDC 2013 Indie games in arrivo nel mondo PlayStation

Sony sembra sempre più intenzionata ad avvicinarsi agli sviluppatori, grandi o piccoli che siano. 
Già con l'annuncio di PS4 si era capito che la rotta intrapresa dalla casa nipponica era quella di dare nelle mani degli sviluppatori uno strumento potente quanto facile da gestire; il passo successivo è stato svelato alla GDC e, come spiega Adam Boyes a Gamasutra, l'obiettivo è quello di facilitare il processo di pubblicazione di un gioco nonché di venire incontro agli sviluppatori indie e alle loro esigenze.

lunedì 25 marzo 2013

Partecipa alla beta di Gearscape by Subvert Games


Se Super Meat Boy e Portal avessero un figlio... beh questo sarebbe senza ombra di dubbio Gearscape! Sarai in grado di raggiungere l'uscita senza morire? Quasi sicuramente no, ma se ti piacciono le sfide e l'azione perché non partecipare alla closed beta?

mercoledì 20 marzo 2013

CYBERPIXEL by AsseZeta

Ieri, mentre io e il prode HTK ci scontravamo verbalmente in modo del tutto amichevole, girovagando per la rete mi sono imbattuta in CYBERPIXEL. Gli dico guarda è interamente giocabile dal browser ed è ad opera di ragazzi italiani, lui mi risponde dai proviamolo. In men che non si dica siamo dentro e, dopo qualche difficoltà per darci apputamento in una stanza, portiamo il nostro scontro verbale al livello di mazzate virtuali nel Cybermondo.


Ma cos'è veramente CyberPixel? Lasciate che ve lo introduca con questi video ad opera degli stessi sviluppatori:

VEDI LA STORIA SU YOUTUBE

GUARDA IL TRAILER

martedì 19 marzo 2013

Supergiant Games presenta Transistor

Trailer per il nuovo lavoro di Supergiant Games, uno sci-fi RPG:


Transistor invita i giocatori ad impugnare un'arma straordinaria di origine sconosciuta mentre esplorano una splendida città futuristica vestendo i panni di una giovane donna. Gli sviluppatori si stanno impegnando per fondere strategia e azione frenetica, accompagnati da una ricca narrazione, musiche coinvolgenti e una grafica molto curata. Il team originale di Bastion si è espanso accogliendo un concentrato di talento e creatività.

Che ne dite di festeggiare questa news acquistando Bastion, il primo gioco di Supergiant Games, ad un solo dollaro? Lo trovate nella Humble weekly sale. Vi ricordo che è per beneficenza, non siate tirchi!

DLC Quest dal 18 marzo 2013 su Steam

Il consiglio di oggi riguarda un gioco uscito nel 2011, sviluppato da Going Loud Studiosma solo ieri approdato su Steam tramite Greenlight:



Se ancora non lo avete giocato potete portarvi a casa DLC Quest al prezzo di 2,39 euro fino al giorno 25 marzo. Il gioco comprende la campagna originale DLC Quest più Live Freemium or Die.

Perché ve lo consigliamo? Perché è un gioco che con molta ironia parla del tema scottante dei DLC. Da qualche anno, ormai, ha preso piede la pratica di inserire contenuti a pagamento che spesso e volentieri dovrebbero già far parte del gioco acquistato. 

domenica 17 marzo 2013

Master of Alchemy: Rise of the Mechanologists


Master of Alchemy: Rise of the Mechanologists è la versione riveduta per PC/Mac di Master of Alchemy titolo di successo per dispositivi iOS. 

I ragazzi di DarkWave Games hanno interamente rivisto i controlli per adattarli a mouse e tastiera rendendo del tutto semplice da controllare un gioco che di per sé ha una curva di difficoltà che si impenna già dopo i primi 6 livelli; l'ottima musica e la grafica curata in stile steampunk creano quella giusta atmosfera che vi farà sentire come dei veri alchimisti.

Sei sono i personaggi in cui potrete immedesimarvi: da una parte gli Alchimisti e dall'altra i Mechanologists; ognuno ha una propria storia, propri ideali e uno scopo da realizzare... il resto è nelle vostre mani.

mercoledì 13 marzo 2013

Mr. Bomy Adventure di Marble Studios

Il telefono su cui è stato effettuato il test è un LG P880 Optimus 4X HD.
Versione dell'applicazione 1.0, disponibile per Android 2.2 e superiori sia in versione LITE che in versione FULL al prezzo di 0,99 euro.


Mr. Bomy Adventure è un labyrinth marble maze game in 3D basato sulla fisica in cui si controlla un simpatico personaggio (Mr. Bomy per l'appunto) a forma di biglia. A differenza dei classici del genere, il titolo di Marble Studios aggiunge anche una componente action in quanto sarà possibile saltare, sospingere oggetti ed evitarne di pericolosi semplicemente inclinando il device e modulando la velocità. Se tutto ciò non fosse già abbastanza per tenervi incollati allo schermo del vostro smartphone, per completare il livello, dovrete salvare gli amici di Mr. Bomy sparsi nell'area di gioco entro un tempo limite. Il gioco si compone di 20 livelli suddivisi in 4 aree più 5 minigiochi in cui dovrete affrontare il boss King Maestade.

martedì 12 marzo 2013

Indie made in Italy su Greenlight

Greenlight è un servizio di Steam che permette agli sviluppatori più piccoli di presentare i loro giochi, o concetti di gioco, e agli utenti di poter votare se un titolo vale o meno il rilascio sulla piattaforma. Il sistema permette di entrare in contatto più o meno diretto con gli sviluppatori rilasciando dei feedback. Lontano dall'essere un sistema perfetto si presenta, però, come l'opportunità di vedere il proprio gioco rilasciato su quella che è attualmente la piattaforma di gioco più diffusa per PC/Mac e recentemente anche Linux friendly.

Ecco una lista di giochi made in Italy che potete supportare su Greenlight. Se il gioco vi piace e vi interessa basterà rispondere Si alla domanda Giocheresti a questo gioco se fosse disponibile su Steam?.


lunedì 11 marzo 2013

Benvenuti

Sono lieta di annunciarvi che il blog è da oggi operativo. Ci siamo presi un po' più di tempo del previsto per ridefinire al meglio quelle che comunemente si chiamano "linee editoriali"; trattandosi questo di un blog, seppur nostra intenzione mantenere un profilo serio e trasparente, non ci considereremo mai un sito o un giornale, se in futuro le cose cambieranno sarete i primi a saperlo. Per il momento se volete saperne di più vi consiglio di leggere la sezione about the blog, se dovessi aggiungere altre informazioni o apportare modifiche a quel testo vi verrà comunicato attraverso un post.


Buona lettura!